Ancona (AN)

Coordinate di partenza: 43.568194, 13.426091
Lunghezza: 1,9 km a/r
Dislivello: 55 m
Tempo: 2,5 ore
Difficoltà: 3/5
Adatto a: disabilità con ausilio, bambini, passeggini,
Fondo: sterrato.
Caratteristiche: il percorso si snoda su sterrata bianca, ricca di vegetazione ai lati del percorso che
ne favoriscono l’ombreggiatura.
Attrezzatura ed opere: lungo il percorso è presente della cartellonistica della Riserva e alcune aree attrezzate con tavoli e panche
Come arrivare
Uscita Ancona Nord della SS 16, si prende in direzione Agugliano, superata la frazione di Casine di Paterno (4,5 km circa), si lascia la strada principale, girando a sinistra su una strada secondaria con indicazioni per la selva. Circa 500 metri dopo si arriva all’area di parcheggio dell’orto botanico.
Descrizione del percorso
Dal parcheggio si supera la sbarra e si prende subito la discesa. Superato il Casolare didattico dell’area protetta, con un’ampia curva, ci si immette sul fondo valle, qui la sterrata costeggia il fosso fino ad arrivare all’orto botanico dove è anche presente una piccola area umida. Si ritorna per lo stesso itinerario.
Note naturalistiche
La Selva di Gallignano è un luogo botanico-vegetazionale di eccezionale interesse e un ambiente prezioso dichiarato Area floristica protetta. Immersa in un’area ricca di boschi e di campi coltivati, la Selva, a partire dal 2000, è diventata la principale attrazione dell’omonimo Orto Botanico che ha dato vita ad un sito di elevato interesse naturalistico completamente vocato alla conservazione, alla tutela ed allo studio della vegetazione dei territori anfiadriatici.
Legame tra percorso e territorio
La Selva di Gallignano è un Centro Ambientale Educativo situato nel bacino idrografico del Fosso della Selva che si caratterizza per la presenza di un bosco relitto, di circa 8 ettari, e di ex coltivi in cui sono state allestite aiuole didattiche e sono stati ricostruiti ambienti naturali, quali: una roccaglia mediterranea, un’area umida, vari ambienti di ecotono (orli forestali, habitat di piante sciafile, ecc.), diverse aiuole tematiche per tipo di utilizzazione (aromatiche, officinali, alimentari, tintorie, ecc.) ed un percorso sensoriale per ipovedenti.
Da visitare nelle vicinanze
Parco zoo di Falconara. Si estende per circa 60.000 mq su una collina di Falconara Marittima (AN). Sorge nel 1968 per iniziativa privata. All’inizio il Parco era esclusivamente un parco di divertimenti per bambini, con giochi, altalene e scivoli e piccole casette delle fiabe e ospitava solo pochi animali, soprattutto animali domestici.
Castello del Cassero. Fu costruito a partire dal 1377 per opera del conte Nicolò Toriglioni per ragioni militari. Il Castello era originariamente a pianta quadrata, con tre torri. Le torri e le cortine erano merlate e l’ingresso avveniva dalla torre di guardia attraverso un robusto portone sorretto da possenti cardini di pietra. Oggi del castello è visitabile il cortile esterno e l’adiacente giardino.
Sitografia
> http://www.turismo.marche.it/Guida/CentriEducazione-Ambientale-CEA

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