B2 – Lago di Castreccioni

Cingoli (MC)

Coordinate di partenza: 43.374540, 13.153694

Lunghezza: 1,5 km anello

Dislivello:  60 m

Tempo: 1 h

Difficoltà: /5

Adatto a: disabilità con ausilio, bambini, passeggini

Fondo: sterrato

Caratteristiche: soleggiato, sconsigliato con alte temperature.

Attrezzatura ed opere: presente illuminazione ma non verificato il suo funzionamento.

Suggerito da: Stefano Ciocchetti e Irene Bakkum (Occhio Nascosto dei Sibillini).

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Descrizione del percorso 

Dal parcheggio vicino al lido, si prende il percorso sterrato sulla sinistra e che permette di percorrere la piccola penisola fino ad arrivare all’uscita in una zona servita da diversi esercizi commerciali. Qui c’è la possibilità di acquistare cibo e bevande e poi consumare il tutto all’ombra di un bosco. Per strada asfaltata in discesa, si completa l’anello tornando all’auto. 

Note naturalistiche 

La zona del lago di Cingoli è luogo di incontro tra boschi collinari, tipici dell’Appennino (orno-ostrieti) elementi diffusi del paesaggio agrario, e vegetazione mediterranea quale la Macchia di Montenero. In quest’ultima specialmente, il bosco ha un elevato valore naturalistico dato dalla forte presenza di leccio e di altre sclerofille sempreverdi, che si spingono qui fino al limite massimo interno del loro areale e che ha permesso al Montenero di essere riconosciuto come sito d’interesse comunitario (SIC). L’invaso ha inoltre ha caratterizzato l’ambiente favorendo la crescita di una nuova vegetazione tipica delle zone umide (vegetazione ripariale) molto importante per la nidificazione e per il riparo dell’avifauna. Tutti i diversi ambienti sono attraversati e collegati da una serie di sentieri percorribili a piedi, mountain bike e cavallo. Lungo il perimetro del lago sono stati allestiti punti di avvistamento, un’aula didattica e spiagge attrezzate con possibilità di affitto natanti. Oasi di protezione faunistica di Castreccioni. Il lago artificiale di Cingoli è divenuto, con il passare degli anni, un punto sempre più importante per le rotte migratorie degli uccelli acquatici rappresentando una cospicua distesa d’acqua per la sosta, tale da meritare il titolo di “Oasi Provinciale di Protezione Faunistica’”. Lungo il Lago di Castreccioni è possibile accamparsi per fare un pic nic, affittare un pedalò. Vicino alla diga c’è anche un Parco Avventura.

Specie di avifauna presenti:
Svasso maggiore, Albanella minore, Germano reale, Poiana, Gallinella d’acqua, Cormorano, Folaga, Airone cenerino, Garzetta, Tarabuso, Topino, Falco cuculo.

Curiosità del Luogo

Carosello dell’Ultimo Sole (Via della Portella 7, Cingoli).
In via della Portella si può ammirare il “Carosello dell’ultimo Sole” (opera di un privato): un orologio molto particolare che ogni giorno, 40 minuti prima del tramonto (l’ultimo sole, appunto), si anima sulle note de “Il pescatore” di Fabrizio de André. Lo scenario rappresentato è quello in cui prende forma quel ‘calore di un momento’ tra il Pescatore e l’Assassino nella storica canzone di Fabrizio de Andre. Otto campane in scala naturale e la campana dell’Angelus percossa dalla mazza di un automa. Il quadrante a destra mostra l’ora astronomica, mentre quello a sinistra mostra l’ora italica.

Da visitare nelle vicinanze 

Il paese di Castreccioni è posto a 414 m. slm. Il borgo con mure castellane si eleva sulla sommità di un colle situato all’incrocio delle due valli del Musone e del fosso detto d’Argiano. L’intera vallata prospiciente Castreccioni attualmente è sommersa dalle acque del lago artificiale che ha reso popolare la località.

Il Balcone delle Marche. Cingoli è sempre stato conosciuto come il Balcone delle Marche per il suo affaccio panoramico, dalle mura castellane, su gran parte del territorio marchigiano fino al Mar Adriatico e al Monte Conero. Cingoli è da visitare anche perché fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia.

Eremo di Santa Sperandia. E’ composto da grotte dove ha vissuto la monaca benedettina S. Sperandia (compatrona di Cingoli, vissuta tra il 1216 e il 1276) nata a Gubbio che ha condotto in questi luoghi una vita di preghiera e di penitenza, intessuta, secondo la tradizione popolare, di eventi miracolosi. La grotta è stata sistemata con la pavimentazione in pietra, i muri parapetto e la scalinata di accesso nel corso della seconda metà del sec. XX. La costruzione della cappella può esser fatta risalire al sec. XIX.
Attenzione: prevede un percorso non adatto all’escursionismo leggero. Per raggiungere l’eremo infatti bisogna percorrere una strada sterrata di 5 km, il cui ultimo tratto è percorribile solo a piedi e il sentiero che porta alle grotte è ripido e con molti scalini (430 gradini di cui gli ultimi 52 sono di pietra molto ripidi, gli altri sono fatti con traversine ferroviarie di legno). Per info: https://www.viaggiesorrisi.com/eremo-santa-sperandia/

Museo del Sidecar e Museo della Civiltà contadina
(Via Valcarecce 13, Cingoli). Per info e prenotazioni http://www.sidecar.it/index.html)

L’Abbazia benedettina di Sant’Urbano (Apiro). Nel cuore della Valle di San Clemente, a pochi chilometri da Apiro, è una delle chiese romaniche più affascinanti e misteriose delle Marche. Una perla nascosta e interessante che oggi è al centro di un progetto di innovazione rurale.

Tradizioni culinarie
I Cavallucci di Cingoli: sono un dolce di origine contadina, entrati nelle case e nelle abitudini alimentari di tutta la provincia e non solo. Appartengono al genere delle paste farcite la cui origine risale all’Alto Medioevo. Un dolce povero per la sua preparazione il disciplinare è molto preciso nell’indicare gli ingredienti necessari: noci, nocciole e mandorle di provenienza italiana, sapa di provenienza locale, cannella, frutti canditi, zucchero semolato e pane grattugiato (è ammesso l’utilizzo di cacao in polvere e caffè in quantità minime), per comporre il golosissimo ripieno.

Bibliografia
Cartellonistica intorno al lago – a cura di “UPUPA una piccola guida per l’ambiente”.

Sitografia

> https://www.sogninviaggio.it/italia/marche/lago-di-cingoli/lago-di-cingoli.php
> https://fondoambiente.it/luoghi/lago-di-castreccioni
> https://it.wikiloc.com/percorsi/outdoor/italia/marche/castreccioni-ii
> http://www.turismo.it/cuore/articolo/art/cingoli-il-balcone-delle-marche-che-fa-innamorare-id-14173/

Una replica a “B2 – Lago di Castreccioni”

  1. […] Lago di Castreccioni. Il lago di Cingoli è un invaso creato da una diga sul fiume Musone negli anni ottanta e rappresenta il più grande bacino artificiale delle Marche ed è ricco di fauna acquatica e uccelli migratori. L’ambiente, con le montagne circostanti che si riflettono sul lago, è particolarmente suggestivo. Negli ultimi anni il lago è diventato sempre di più una meta turistica. A valle del lago il fiume Musone effettua alcuni salti di pochi metri generando delle piccole ma graziose cascate, chiamate appunto le Cascatelle, di interesse naturalistico. Vedi l’itinerario B2 – Lago di Castreccioni. […]

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