Ancona (AN)
Coordinate di partenza: 43.60516590747416, 13.51497558445269
Lunghezza: 5,4 km a/r
Dislivello: 140 m
Tempo: 4 h
Difficoltà: 4/5
Adatto a: disabilità con ausilio, bambini, passeggini
Fondo: asfalto, sterrato a volte sconnesso. Sconsigliabile dopo forti piogge per la presenza di fango.
Caratteristiche: il percorso segue la valle del torrente Miano da ovest verso est. Il percorso è soleggiato per gran parte del suo sviluppo e se ne sconsiglia la fruizione in piena estate.
Attrezzatura ed opere: presenti tabelle divulgative, in parte vandalizzate. Lungo il percorso si trovano delle panchine e alla fine, un’area di sosta. Nessuna presenza di acqua o bagni pubblici.
Suggerito da: Giacomo Desideri (CAI Ancona).
Come arrivare
Far riferimento alle coordinate che ci portano nel quartiere Vallemiano, si parcheggia nei pressi dei piloni dell’asse attrezzato, ben abbelliti da dei murales di recente realizzazione.
Descrizione del percorso
Il sentiero comincia sotto i piloni dell’asse attrezzato in prossimità del campo sportivo, con una stradina asfaltata che costeggia il torrente e conduce subito in piena campagna. Costeggiando il torrente Miano e la ferrovia, solo nel primo tratto, si risale la valle in leggera pendenza. L’unica difficoltà è data dal superamento della galleria ferroviaria che presenta una salita ed una discesa un po’ più ripida rispetto al resto del percorso.
Note naturalistiche
E’ presente una rigogliosa vegetazione ripariale con prevalenza di canna (ad indicare abbondanza di acque superficiali) e pioppi mentre dense coperture di rovi e vitalba restituiscono continuità al paesaggio lineare ed agricolo. Si attraversano piccoli lembi di rigogliosi canneti, macchie di alloro e localizzata presenza di equiseto. In alcuni punti sono presenti specie più amanti dell’acqua, come il salice rosso e il salice da ceste, in altri specie meno idrofile, come il salice bianco e i pioppi bianco e nero.
Subito dietro trovano rifugio in una stretta fascia le specie proprie dei boschi mesofili, come la roverella, l’olmo, l’acero campestre e il carpino nero.
Per la fauna sono comuni la volpe, l’istrice, lo scoiattolo, il riccio ed il tasso e naturalmente le voci degli uccelli legati a questi ambienti come tordo, merlo e corvidi.
Nell’area è possibile osservare il volo del falco od ascoltare il canto del fagiano. Personalmente ho osservato un upupa.
Lungo il percorso sono state piantumate dall’associazione “Il Pungitopo” diverse varietà antiche di piante da frutto, corredate di cartellini identificativi.
Legame tra percorso e territorio
DIREZIONE PARCO è il primo progetto di riqualificazione ambientale dal basso nella città di Ancona, nato da un crowdfunding civico su Produzioni dal Basso a cui hanno partecipato oltre 200 cittadini per risistemare, rianimare e dotare di arredi e segnaletica questo sentiero di circa 3 km che collega il quartiere Vallemiano al Parco del Conero.
Questo processo è stato attivato e portato avanti dall’associazione Casa delle Culture di Ancona e dal Circolo Legambiente Il Pungitopo, in collaborazione con il Comune di Ancona, l’Ente Parco del Conero, il Comitato di Quartiere di Vallemiano in risposta a un bando nazionale di Banca Etica IMPATTO +.
Ciò che li ha motivati è stata la convinzione che l‘interesse verso la natura potesse essere la spinta giusta per riattivare il senso civico e di comunità nei cittadini impegnati insieme nella tutela dei beni comuni.
E così è stato, in pochi mesi sono stati infatti raccolti fondi sufficienti per ripristinare un sentiero prima trascurato e poco noto identificandolo con una mappa, realizzando interventi di segnaletica e arredo dello spazio pubblico in modalità partecipata e assistendo a un processo di riattivazione dal basso della comunità che ha dimostrato di avere a cuore la valorizzazione del territorio e del verde.
Da visitare nelle vicinanze
Fare riferimento all’itinerario “06 – Selva di Gallignano”.
Sitografia
> http://www.casacultureancona.it/il-sentiero/
Giorgio Giorgini luglio 2022
escursionismoleggero.org 
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