32 – Cascate di Forcella

Roccafluvione (AP)

Coordinate di partenza: 42.797606, 13.427589

Lunghezza: 1 km a/r

Dislivello: 35 m

Tempo: 1 h

Difficoltà: 2/5

Adatto a: bambini, passeggini

Fondo: sterrato

Caratteristiche: ombreggiato

Attrezzatura ed opere: nessuna

Scarica la traccia


Come arrivare

Per chi viene da est uscita dalla Salaria a Ponte d’Arli si prosegue in direzione Acquasanta Terme, si gira a destra (località Corneto) in direzione Forcella – Tallacano.
Per chi viene da ovest uscita dalla Salaria a Paggese si prosegue in direzione Ponte D’arli, si gira a sinistra (località Corneto) in direzione Forcella- Tallacano. Dopo circa un km si trova sulla destra la Chiesa fortificata di San Giovanni Battista dove si parcheggia l’auto.

Descrizione del percorso

Si imbocca il sentiero in salita (una tabella indica la direzione per la cascata) al bivio si prende a destra, su evidente sterrata, il sentiero in piano che rapidamente scende verso l’alveo del fiume aggirando un vecchio mulino. Nel tratto finale attenzione ai gradoni un po’ sdrucciolevoli.

Note naturalistiche

Questo percorso si trova nell’Appennino perduto. Il luogo che andremo a visitare si genera dal fosso Storre che giunge direttamente dal borgo di Venamartello. È situato, come un’isola tra due comuni, Acquasanta Terme e Roccafluvione. La cascata, che si genera con un salto di 15 metri, rende questo luogo fresco e sempre verde in ogni stagione. L’acqua smeraldo crea un laghetto balneabile anche in Agosto. Sono presenti libellule, girini, farfalle e granchi di fiume.
Prima di intraprendere la discesa al fiume e alla cascata troverete la chiesa cattedrale di S. Giovanni Battista del 1118, custodita per un lungo periodo dai Frati Farfensi. Finemente affrescata al suo interno. la chiesa ha una torre piccionaia unica nel suo genere.

Legame tra percorso e territorio

L’energia e la magia dell’acqua da sempre hanno aiutato fattivamente gli abitanti di questi luoghi dell’Appennino Perduto. L’energia cinetica, convogliata da condotte e da una vasca di raccolta, è infatti usata sin dal 1600 per la molitura. Sul laghetto delle cascate di Forcella si specchia, infatti, un mulino ad acqua, Mulino Pompili, il nome gli deriva dalla famiglia che lo custodì fino a tutti gli anni ‘30. Vincolato dalle Belle Arti apre al pubblico solo in caso di manifestazioni organizzate e guidate come è accaduto in passato per la giornata del FAI o concorsi letterari, mostre e fattoria didattica.

Da visitare nelle vicinanze

Oltre la chiesa cattedrale sopra citata, a 3 chilometri sorge il Borgo di Forcella anticamente fortificato. Nel Borgo le torri che formavano un avamposto difensivo sono state recuperate dalla Fam. Massitti che ne ha fatto un luogo di accoglienza e relax. Nei vicoli si respira un’atmosfera di antico e se farete attenzione riuscirete a scorgere bassorilievi risalenti all’anno 1000. Una mano aperta e un giglio sono proprio in alto a sinistra nella viuzza pedonale dopo la chiesetta. Quest’ultima, inoltre, presenta due affreschi il primo del duecento raffigurante Santa Lucia, il secondo, più tardivo, risalente al 1600 è invece dedicato alla Madonna.

Curiosità del luogo

Attorno al Borgo di Forcella, un anfiteatro naturale di rocce scure, geologicamente rocce marine, consente una perfetta trasmissione dei suoni. Tra questi crepacci i falconi nidificano in primavera e le rondini si preparano a migrare. Da questo luogo si dipartono altri due percorsi panoramici ma per esperti. Il paesino, mostra su alcune pietre angolari, la croce, simbolo di ospitalità: gli abitanti del luogo tramandano questa vocazione da sempre perchè, sembrerebbe essere stato, strano a dirsi visto che è così inerpicato, un luogo di passaggio per giungere all’Adriatico. Dal belvedere si scorge un magnifico panorama e la vallata di Castel di Luco.

Scheda a cura di

Ombretta Massitti – ARCERA
AGRITURISMO – Borgo Forcella
di Roccafluvione
(WA e Tel +39 3476700575)

Bibliografia

> Grande Anello dei Borghi Ascolani – Guida e taccuino letterario. Giaconi Editore (La presente guida ha supporti multimediali su: http://www.grandeanellodeiborghiascolani.it)

Sitografia

> https://www.youtube.com/watch?v=1E93WC7Pko0
> https://www.youtube.com/watch?v=9llLWzb1vr4

Lascia un commento