28 – Madonna della Valle

Montecavallo (MC)

Coordinate di partenza: 42.993815, 13.002179

Lunghezza: 3 km a/r

Dislivello: 75 m

Tempo: 4 h

Difficoltà: 2/5

Adatto a: disabilità con ausilio, bambini, passeggini

Fondo: sterrato

Caratteristiche: il percorso segue una stretta valle da nord a sud, è soleggiata nella prima parte

Attrezzatura ed opere: presso la Chiesa della Madonna (XIX sec.), punto di arrivo del nostro percorso è presente un’area picnic con fonte

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Come arrivare 

Da est: si esce dalla SS 77var e si continua in direzione est, arrivati in frazione Maddalena di Muccia si svolta a sinistra in direzione Pieve Torina–Visso.
Da ovest: si esce dalla SS 77var e, alla fine della rampa di uscita, si continua in direzione ovest; arrivati in frazione Maddalena di Muccia si svolta a destra in direzione Pieve Torina–Visso. Si prosegue sulla SP 209 per circa 2.5 km dove, nei pressi di un incrocio, si prende a destra in direzione Monte Cavallo. Da qui in poco più di 4 km. Si giunge alla sede temporanea del municipio di Montecavallo, dove è presente un ampio parcheggio.

Descrizione del percorso

Dal parcheggio, nei pressi delle coordinate, si prende il vecchio Percorso Vita (sentiero attrezzato per l’attività fisica, di cui rimangono alcuni cartelli e attrezzi in legno) e lo si segue all’interno della valle. Per un centinaio di metri abbiamo asfalto, che ben presto lascerà posto allo sterrato. Si segue il fondovalle fino a che, circondati dalle montagne, il bosco ai nostri lati si infittisce. Proseguendo, si supera una piccola piazzola erbosa all’interno del bosco, con un tavolo ed un’altalena, per arrivare all’area attrezzata di Valle della Madonna.

Note naturalistiche

Il percorso si trova nel Comune di Monte Cavallo che ha la caratteristica di avere piccole frazioni, poste a quota variabile tra i 700 e i 1000 m incastonate tra alte vette e costoni rocciosi dei Monti Sibillini. Ricco di boschi con alberi d’alto fusto, spesso secolari, il territorio di Monte Cavallo ha un paesaggio montano tra i più belli della provincia di Macerata. Il sentiero attraversa la Valle della Madonna fino a raggiungere la Chiesina della Madonna, che è stata edificata del XIX secolo, dove è possibile trovare alcuni esemplari adulti di carpino nero. In prossimità della chiesa è presente un’ampia, piacevole e attrezzata area picnic oltre ad un parcheggio. Quest’area può essere considerata un punto di partenza per altre escursioni e itinerari naturalistici che però richiedono esperienza e buona mobilità.

Legame tra percorso e territorio

ll territorio di Monte Cavallo, con uno dei paesaggi montani più belli della provincia maceratese, presenta numerosi boschi di alto fusto come il Bosco delle Pianotte, con piante secolari di faggio e tasso. Il percorso qui proposto rappresenta un esempio di patrimonio naturalistico per la bellezza delle pareti rocciose, il silenzio cittadino sostituito dai rumori della montagna.

Da visitare nelle vicinanze

Santuario di Macereto. Poco lontano sorge il complesso religioso del Santuario di Macereto (vedi percorso 22 Santuario di Macereto).
Riserva Naturale di Torricchio. È un’area naturale protetta, situata nei comuni di Monte Cavallo e Pieve Torina, in provincia di Macerata, che il Consiglio d’Europa ha elevato a Riserva biogenetica. Si tratta di un’area inserita nella Val di Tazza, affluente del fiume Chienti, tra le pendici del Monte Fema, Monte Cetrognola e Monte Torricchio ad una altitudine compresa tra 820 a 1491 m.s.l.m. La Riserva di Torricchio viene gestita dall’Università di Camerino ed essendo una riserva integrale necessita per il suo accesso di un permesso (www.riservatorricchio.unicam.it).

Curiosità del luogo

La Romita. La Romita di Monte Cavallo (a 1327 m) si trova all’inizio della Valle della Madonna che scende verso la frazione di Collattoni. Della chiesa, a pianta rettangolare, rimangono pochi ruderi. Il luogo per i suoi boschi è particolarmente suggestivo. Della Romita non si conosce la data della sua fondazione, ma da alcuni documenti di Papa Innocenzo II, del 1138, risulta che era già considerata antica. Fino agli anni ‘30, nel mese di Luglio, veniva organizzato un pellegrinaggio che partiva da Collattoni e che portava in processione un’antica statua all’interno dell’eremo (della quale non si hanno più notizie). L’evento era una festa collettiva che si concludeva con una cena nei pressi del romitorio.
Leggenda dei tesori nascosti. In questi luoghi si narrano diverse leggende relativamente alla presenza di tesori nascosti. Come quella secondo la quale presso la Romita è stato ucciso un uomo e seppellito con del tesoro. Per arrivare al luogo, si narra che bisogna andare lungo la strada vecchia, che dalla Madonna della Romita conduce a Monte Cavallo, non molto lontano dalla Grotta della Tana dove vi è un’icona della Crocetta di Giacobbe.

Tradizioni culinarie

A Monte Cavallo in estate vi svolge la Sagra del castrato e del formaggio pecorino che, oltre alle carni e ai prodotti caseari, è un’occasione per degustare i prodotti tipici locali.

Bibliografia

> Sara De Carli (2019), Essere persona, Società Editoriale VITA

Sitografia

> web.cheapnet.it/baschi/
> http://www.comune.montecavallo.mc.it/
> http://www.sibilliniturismo.it/web/it/0/comune-di-monte-cavallo.aspx
> http://www.iluoghidelsilenzio.it/eremo-laromita-di-monte-cavallo-collattoni/

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