26 – Sentiero delle Acque

Pievetorina (MC)

Coordinate di partenza: 43.043429, 13.038036

Lunghezza: 6,5 km a/r

Dislivello: 130 m

Tempo: 4 h

Difficoltà: 5/5

Adatto a: disabilità con ausilio, bambini, passeggini

Fondo: brecciato.

Caratteristiche: per lo più ombreggiato, è consigliato da aprile ad ottobre

Attrezzatura ed opere: diversi tavoli per picnic ma senza fontanelle, di recente è stato realizzato un percorso sensoriale a piedi nudi

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Come arrivare 

Da Pievetorina si prende la provinciale 96 per Colfiorito e la si percorre per circa 1 km. Sulla sinistra c’è l’inizio del percorso segnalato da una tabella, sulla destra un piccolo parcheggio.

Descrizione del percorso

Si prende la sterrata brecciata che costeggia il torrente in leggera salita. Il percorso guadagna lentamente quota ma ogni tanto sono presenti delle brevi rampe con inclinazioni variabili che possono essere superate solo con robusto aiuto (per passeggini e carrozzine). Arrivati a 2,8 km circa di percorso si ha una breve diramazione sulla destra che con un ponticello in legno ci porta alle cascate
del Prefoglio. Si ritorna sui nostri passi per proseguire sul tracciato principale fino a dei tavoli. La nostra proposta termina qui, ma è possibile proseguire per una ripida e sostenuta salita fino a raggiungere la frazione di Fiume e terminare nei pressi di una sorgente e di un antico mulino. Si ritorna a ritroso per il sentiero percorso.

Note naturalistiche

Il sentiero si trova ai limiti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ed è immerso nel verde ed ha una vegetazione caratteristica dei torrenti di montagna, fresca e verde. Sono presenti inoltre il noce e il nocciolo. La peculiarità naturalistica del percorso è data dalla presenza della farfalla Euplagia quadripunctaria, della rana e di ghiri e allocchi.

Legame tra percorso e territorio

Il percorso, che è una ciclopedonale, è totalmente immerso nel verde e segue il torrente Sant’Angelo che rende la passeggiata ancor più suggestiva e fresca per la trasparenza delle sue acque e i piccoli laghetti naturali. Anche il leggero fragore dell’acqua trasmette un senso di relax e di benessere. Lungo il percorso è possibile vedere delle cascatelle ed un Ponte Romano. Proseguendo oltre la traccia qui proposta, si raggiunge la frazione di Fiume dove c’è un mulino ad acqua, che conserva ancora i suoi vecchi macchinari, e una piccola grotta con una Madonnina.

Da visitare nelle vicinanze

Eremo dei Santi. In prossimità del percorso dal Ponte Romano sulla sinistra si raggiunge l’Eremo dei Santi del XII secolo (attraversando la via Flaminia e su sentiero ripido). L’eremo (detto anche di Sant’Angelo de Prefolio) è stato costruito sfruttando una grotta che veniva utilizzata per riti pagani fin dall’epoca preromana. Purtroppo è attualmente chiuso ma è possibile vederlo dall’esterno.

Pieve Torina. caratteristico borgo marchigiano nonostante le ferite del sisma rimane un luogo da visitare per l’accoglienza data ai turisti.

Lago di Fiastra e Santuario di Macereto. Si rimanda alle schede dei relativi percorsi.

Curiosità del luogo

Fonte Sant’Angelo. Nella frazione di Fiume è possibile bere alla Fonte Sant’Angelo, che prende il nome dal torrente omonimo, che sgorga in una vasca di pietra. Nel 2016 la sorgente ha subito un cambiamento che ha limitato la sua portata rimanendo comunque una fonte fresca e pura.

Sitografia

> http://www.luoghidelsilenzio.it/marche/08_fonti_edicole
> https://www.comune.pievetorina.mc.it/
> https://www.viverecamerino.it/2020/07/27

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