09 – 2 km di Futuro

Mergo e Rosora (AN)

Coordinate di partenza: 43.473416, 13.077831

Lunghezza: 3,7 km a/r

Dislivello:  25 m

Tempo: 4,5 ore

Difficoltà: 3/5

Adatto a: disabilità con ausilio, bambini, passeggini

Fondo: brecciato.

Caratteristiche: assolato per tutto il percorso è sconsigliato nelle ore calde od estive, sono presenti delle rampe impegnative

Attrezzatura ed opere: lungo il percorso c’è la segnaletica con un punto acqua che non è accessibile per le persone con disabilità; vi è un ponte pedonale sul fiume

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Come arrivare

SS 76 Uscita Castelplanio, si prende la SP11/3 in direzione Maiolati Spontini, in circa 300 metri si supera il Ponte di Sciscià e si gira a sinistra.

Descrizione del percorso

Dal parcheggio della Loccioni, dove si lascia l’auto, si segue il percorso brecciato che passa sotto il ponte che abbiamo fatto in auto fino a raggiungere il ponte pedonale sul fiume Esino, il cui accesso è per tramite di una rampa ripida. Una volta superato si segue l’argine artificiale fino ad arrivare in prossimità della frazione di Angeli di Mergo. Lungo il percorso sono visibili dei mulini ad acqua che sfruttano il fiume per produrre energia.

Note naturalistiche

I lavori di sistemazione degli argini, hanno spogliato le sponde della vegetazione naturale tipica dell’ambiente fluviale. L’ambiente risulta, comunque, gradevole seppur non ci sono molte zone d’ombra. Non mancano incontri con l’avifauna tipica di questo ambiente.

Legame tra percorso e territorio

Il percorso naturalistico 2 Km di Futuro che costeggia il fiume Esino è frutto di un investimento principalmente privato (della realtà imprenditoriale Loccioni). Il sentiero si caratterizza per essere un progetto innovativo poichè ha valorizzato un tratto del bacino fluviale che da minaccia di inondazioni e disastri è diventato una risorsa per la produzione di energia idroelettrica, che alimenta la micro-grid Loccioni; e perché bonificando l’area ha reso particolarmente piacevole la passeggiata lungo il fiume.

Lungo il percorso è possibile ammirare i mulini ad acqua che sono destinati ad utilizzare l’energia meccanica prodotta dalla corrente fluviale dell’Esino. L’uso del mulino ad acqua, attestato in Europa fin da tempi molto antichi, è antecedente all’utilizzo del mulino a vento. I mulini ad acqua sono stati impiegati per molteplici usi prima dell’era industriale. Alcuni sono la macinatura dei cereali e la lavorazione dei metalli.

Da visitare nelle vicinanze

Il Museo internazionale dell’etichetta del vino. Il museo si trova a Cupramontana e raccoglie tre sezioni: quella contemporanea, con oltre sessantamila etichette provenienti da diversi Paesi; quella storica, con etichette risalenti al periodo compreso tra Otto e Novecento; e quella artistica, che raccoglie oltre quattrocento etichette eseguite da artisti di nota fama. Per info sugli orari di apertura ed eventi si consiglia di contattare il Museo.

Tradizioni culinarie

Un dessert tipico di queste zone, in particolare del borgo di Serra S. Quirico, è il Calcione che viene portato a tavola anche come antipasto. Questo prelibato dolce-salato è una piccola delizia per il palato preparato da una ricetta molto antica. Il Calcione si presenta come un fagottino di pasta a forma di vulcano, con un aroma e un sapore unico e inimitabile per le note aggressive e piccanti del pecorino e per le gentili fragranze speziate della scorza di limone.

Sitografia

> it.wikipedia.org/wiki/Esino_(fiume)

> http://www.riservaripabianca.it/

> it.wikipedia.org/wiki/Mulino_ad_acqua

> http://www.comune.mergo.an.it/hh/index.php

> http://www.turismo.marche.it/Dettaglio/TitleMergo/IdPOI/5619/C/042024

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